Pieghe di rinforzo per lievitati dolci e salati

Con il lievito madre quella delle pieghe di rinforzo è una procedura standard, ma qualsiasi pasta lievitata migliora la sua consistenza e la sua elasticità con le pieghe.

Oltre a migliorare la struttura dell’impasto, velocizzano la fermentazione e per le paste ad alto contenuto di liquidi (70-100%) rendono l’impasto anche più facilmente lavorabile.

In realtà è più difficile da spiegare che da fare, perchè vi basterà piegare l’impasto e stenderlo come nei seguenti passaggi, poi quando capirete come fare le volte successive non vi servirà neanche più consultare questo post.

Quando si fanno le pieghe?

Le pieghe di rinforzo si fanno al termine della prima lievitazione. Questo perchè l’impasto ha già un’incordatura ed un riposo (in questo caso una lievitazione), fare le pieghe all’impasto appena fatto non ha senso e nemmeno alla seconda lievitazione perchè solitamente in quest’ultima la forma del pane (o pizza o focaccia) è già stata data.

La procedura è:

IMPASTO – 1°LIEVITAZIONE – PIEGHE – RIPOSO 1 ORA – FORMATURA – 2°LIEVITAZIONE – COTTURA

Le ricette che hanno una sola lievitazione non sono sbagliate, ma sono “velocizzate”, due lievitazioni invece è la procedura ottimale per avere un impasto morbido e alveolato.
Preparazione Mettete l’impasto su un piano leggermente infarinato, se si tratta di una focaccia ad alta idratazione non infarinatelo ma ungetelo abbondantemente di olio usando una placca larga se non avete il marmo. 
Stendete la pasta con il matterello (o con le mani sporche di olio se è molto idratato).

Piegate per 1/3 un lato corto.

Chiudete allo stesso modo anche il lato opposto.

Girate l’impasto e stendetelo (i lati che prima erano lunghi ora devono essere quelli corti), poi ripiegatelo come nel passaggio prima.

Se l’impasto è sufficientemente elastico potete fermarvi al secondo giro di pieghe, altrimenti ripetete un’altro giro.
Lasciate riposare l’impasto un’oretta poi date forma ai panini, alla pizza o alla focaccia per poi fargli fare la seconda lievitazione.

Al termine di queste pieghe è necessario fare riposare l’impasto prima di dare le forme desiderate, questo perchè stando fermo rilassa leggermente la maglia glutinica, permettendovi di lavorare l’impasto in maniera più precisa e facile.

Nella categoria pane e pizze o dolci lievitati trovate tante ricette di impasti per provare a fare le pieghe di rinforzo.
 

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Commenti degli utenti

Sara e Stella Grazie per questo post, bellissimo! Possiamo farti una domanda? Se facciamo la maturazione in frigo e quindi facciamo: impasto, lievitazione a temperatura ambiente, lievitazione in frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia: in quale momento bisogna fare le pieghe? Grazie buona serata Sara e Stella
La Penisola del GustoGrazie mille a voi e scusate il ritardo nella risposta. Le pieghe di rinforzo vanno fatte dopo la prima lievitazione e prima della seconda, perciò potreste farle dopo della lievitazione in frigo e prima di quella a temperatura ambiente, io farei così! :) buon impasto!!
Lucia ciao cara, davvero bello questo post!!!! grazie. ti chiedo cortesemente 2 cose
1 Ho sentito che le pieghe vanno fatte solo per lievitati salati ed invece sono anche per i lievitati dolci?
2 Prendo spunto dalla domanda che ti hanno fatto e ti chiedo: se metti subito l’impasto in frigo ( fai: impasto, frigo, lievitazione a temperatura ambiente, forma all’impasto o impasto in teglia) : in quale momento bisogna fare le pieghe?
Grazie buona serata Lucia
La Penisola del GustoCiao Lucia!!! Le pieghe sarebbe bene farle a qualsiasi lievitato, quindi sia dolci che salati, in particolare quelli che hanno un lungo procedimento e un carico maggiore di grassi nell'impasto.
Mentre per la seconda domanda: le pieghe vanno fatte dopo la prima lievitazione a temperatura ambiente. Subito dopo se riesci dai forma all'impasto, se non riesci perchè l'impasto è troppo elastico lo tieni mezzora a riposo sulla spianatoia e poi dai la forma o stendi in teglia!
Fammi sapere il risultato, grazie per aver provato la ricetta!
Lucia

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